sabato 8 giugno 2013

Star Trek - Into Darkness (2013)

Credo che dovrei farmi qualche domanda sul mio livello di "geekitudine". Dato che volevo vedermi questo film (non posso perdermi nemmeno un'interpretazione del mio adorato Benedict) ovviamente mi sono vista il primo capitolo: con mio stesso stupore mi è piaciuto, e molto.
I giorni che hanno precedutola visione del secondo film sono stati costellati da gridolini tipici delle fan più scatenate alla vista anche di un piccolo fotogramma del trailer, un'eccitazione che è esplosa in sala (e che acuiva ogni volta che anche solo sentivo la profonda voce di Ben...).
Si, qualche domanda devo farmela...
Per ora glisso sapientemente sull'argomento e porto la vostra attenzione lontano da me, parlando del film (che era anche ora...).
Secondo la mia modesta opinione il lavoro di mister JJ con questo classico della fantascienza è superbo. Il materiale era molto, variegato e potenzialmente esplosivo, con milioni e milioni di fans in tutto il mondo, e non fans qualsiasi, ma persone che hanno amato Star Trek talmente profondamente da essere degli esperti nel settore, persone pronte a giudicare ogni passo di un regista contemporaneo che mette mano al loro tesssoro.
Insomma: un pubblico difficile con cui rapportarsi.
Oooooooh Benedict...
Ma non c'erano solo i sempreverdi affezionatissimi da convincere, bisognava anche catturare tutta quella parte di audience a cui di Star Trek non poteva fregare di meno, quelli che a malapena sapevano cos'era l'Enterprise.
E in qualche modo il buon Abrams ce l'ha fatta: ne sono venuti fuori due film spettacolari, capaci di tenere l'attenzione dello spettatore, coinvolgerlo nelle nuove avventure di personaggi vecchi decenni.
Questo secondo capitolo, poi, supera il primo: più battute, più divertimento e un cattivo con i controcosiddetti, ma soprattutto una trama che ti coinvolge, portandoti a sussultare ad ogni svolta della storia, sempre incerta e non convenzionale. Come in una spy-story cominci a sospettare di tutto e di tutti... mentre Simon Pegg con uno strepitoso accento scozzese dà il meglio di sè, facendoti ridere di gusto. Insomma un cast strepitoso per una storia coinvolgente.

L'equipaggio dell'Enterpise con JJ Abrams

Risultato? Un film godibile per tutti che consiglio calmante in lingua originale: è in originale che Cumberbatch dà il meglio di sè...


Vi lascio con il trailer e... attendo le vostre impressioni! Enjoy!


2 commenti:

  1. Mi sono già espresso, e forse hai ragione che potrebbe coinvolgere anche i non esperti.. magari ci darò una guardata, ma non mi aspetto molto..

    come sai, apprezzo molto i tuoi suggerimenti (ormai continui! ;) ) di guardare i film in lingua..

    Ne abbiamo bisogno, lo dico sempre appena posso!

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  2. Parlo da esperto di Star Trek: JJ ha fatto un lavoro pessimo come trama e continuity con l'universo con cui doveva rapportarsi. Per la trama: qualunque fan anche non accanito avrebbe capito dove sarebbe andata a parare la storia, e su alcuni punti si sfiora il ridicolo (es: quando Kirk si trova davanti alla porta trasparente in sala macchine, ma non solo). Ha messo insieme molti concetti apparsi nelle serie e nei film completamente a caso, dimostrando di non sapere nulla dell'argomento. Ha completamente cancellato la parte filosofica che fa parte della natura stessa di Star Trek... in pratica ha trasformato Star Trek in Star Wars, e nonostante mi piacciano entrambi avrei preferito restassero due cose separate.
    Ultima cosa: ha rovinato i Klingon!
    Nonostante tutto gli attori eran bravi, almeno su questo il film si salva.

    Ivan

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