giovedì 20 giugno 2013

Quella volta che ho partecipato ad una serata d'apertura...

Bene, il racconto di come sono arrivata a partecipare alla serata d'apertura dell'Edinburgh International Film Festival, inizia molto lontano, e precisamente ieri mattina, quando mi sono svegliata prestissimo apposta per essere sicura di avere un posto assicurato per la sera stessa.

Dunque, dovete sapere (e in questo modo rispondo anche al nostro lettore Enrico, che era curioso al riguardo) che come accreditata stampa posso entrare gratis a tutte le proiezioni del festival: per quelle dedicate appositamente alla stampa, che sono solitamente la mattina, non devo neanche preoccuparmi di riservare un posto ma presentarmi direttamente al cinema e mostrare il pass, figata assurda!
La stessa cosa vale per quelle dedicate al pubblico, unica incombenza, quella di andare la mattina stessa, il prima possibile, a riservare un posto, ovviamente gratuito.

Il Festival Theatre di Edimburgo
E questo è quello che avevo in programma di fare ieri, così mi sono alzata presto, sono uscita in ritardo da casa (qui il tempo vola come un ossesso, non è colpa mia!) e dopo aver preso miracolosamente il pullman mi ritrovo davanti ad un Cineworld chiuso. Problema. Sono le 9 meno qualcosa e io inizio a lavorare alle 9.30.
Se non riesco a prendere un biglietto prima di quell'ora posso salutare la serata d'apertura.
Riesco ad intercettare con lo sguardo una delle ragazze dello staff, a gesti le dico che devo solo chiederle un'informazione e no non voglio entrare nel cinema chiuso. Lei è carinissima si informa per me e dice che devo andare ad un altro cinema di Edimburgo, la Film House, quella ufficiale del festival, per riservare il biglietto.
Dilemma: ce la farò ad arrivare in tempo al lavoro?
Il tempo per decidere è poco. Decido di tentare la sorte, prendo un altro pullman, in pochi minuti sono al cinema, mi fiondo dentro come un'ossessa e... riesco a riservare il biglietto!
E scopro che quel cinema è aperto dalle 8.30 di mattina e che quindi la prossima volta non devo fare tutte 'ste corse folli per un biglietto gratis...
E tranquilli al lavoro ci sono arrivata anche in anticipo, sudata marcia per la corsa, ma comunque in anticipo.

La giornata passa più o meno veloce (molto meno che più) ed è finalmente ora dell'atteso evento.
Ho anche comprato delle scarpe nuove per l'occasione...

La serata d'apertura è stata ospitata dal Festival Theatre, che come dice il nome è un teatro vero e proprio, appositamente "modificato" per l'occasione. Sicuramente una location suggestiva.

La bellissima sala del Festival Theatre
Maschere in uniforme ci controllano i biglietti e una voce ci avverte che fra 5 minuti lo spettacolo sta per iniziare.
Trovo il mio posto e attendo.
Le luci si abbassano e sul palco sale Chris Fujiwara, il direttore artistico del festival, che altri non è che uno dei due che chiacchieravano amabilmente davanti a me mentre ero in coda per ritirare l'accredito... Sì: sono stata in coda dietro il direttore artistico dell'Edinburgh International Film Festival.
Dopo averci dato il benvenuto a questa edizione del festival con humor e passione, ci presenta il film e poco dopo viene raggiunto sul palco dal regista Drake Doremus, l'attrice Felicity Jones e il compositore Dustin O'Halloran.
I tre, sorridenti, esprimono la loro gioia e il loro amore per la città che li ospita con carisma e simpatia e ci augurano una buona visione.

Io in tutto questo mi sto quasi sciogliendo dall'emozione e penso che ne è proprio valsa la pena di fare tutte quelle corse la mattina per essere partecipe di questo momento.

Quindi, vi lascio anch'io alla recensione di Breathe In, film d'apertura dell'Edinburgh International Film Festival.

1 commento:

  1. Che concitazione, che corse, che intensità... ma che risultato!!! :)) Mi leggo subito la recensione! :)

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