martedì 30 ottobre 2012

Shining


Virtuosismo, perfezionismo, manierismo. Shining è la dichiarazione d’amore di Kubrick al mondo cinema in tutte le sue forme, è un miracolo pionieristico di tecnica, è una pietra miliare dell’horror ai tempi d’oro. Seguite la sequenza del triciclo nel corridoio, ad esempio. Apprezzate la collocazione della macchina da presa.  Lasciatevi “cullare” (?) dalle note distorte di una colonna sonora sempre più alienante e dolorosa. Shining mette in scena la tragedia di uno scrittore che precipita verticalmente verso un abisso di follia e che trascina (o tenta di trascinare) nel baratro anche la moglie e il figlio.
La vicenda però non è che un pretesto. 
Si chiese una volta Kubrick: «È la storia l'elemento più importante, oppure essa non è che il mezzo per produrre del piacere e per mantenere acceso l'interesse, mentre la vera preoccupazione dell'autore è nell'aspetto formale dell'opera?» A fare da padrone di Shining non è  il contenuto (tratto peraltro da un romanzo di Stephen King del 1977), è la forma. A cominciare dalle riprese (è uno dei primi esperimenti di steadycam nella storia del cinema), per poi passare alle immagini, alla musica, al montaggio. Basterebbe guardare i titoli di testa per andarsene soddisfatti.
A meno che tu non sia Stephen King, certo. Pare infatti che lo scrittore, dopo aver visto il film, si fosse rifiutato di riconoscerlo perché “troppo psicologico” rispetto al suo romanzo. Artisti capricciosi..

L’edizione DVD non potrebbe essere più ricca (ben due dischi!)
_ Nel disco 1 troviamo, oltre alla versione originale, il film con commento di Garrett Brown e di John Baxter. Mica nomi a caso: l’uno, Brown, è l’inventore della steadycam, l’altro, Baxter, è autore di una delle più accreditate biografie su Stanley Kubrick.
_ Il trailer, che fa paura quanto il film.

Nel disco 2 gli Speciali si sprecano:
_ In Overlook hotel: la creazione di un mondo terribile parte dell’entourage di Kubrick racconta il processo di costruzione del film, come fu lavorare con Kubrick e quali furono i motivi che portarono il regista ad un simile progetto. Nota a margine: parla anche Steven Spielberg. Nota a margine, 2: a Spielberg Shining all’inizio non è piaciuto.
_ In Il potere delle immagini nel cinema di Kubrick parlano ancora gli opinionisti precedenti, questa volta intorno all’attenzione data dal regista a fotografia e immagini.
_ Wendy Carlos, compositore è uno speciale dedicato all’autrice della colonna sonora (che poi ha anche lavorato in Arancia meccanica), un’adorabile signora di mezza età il cui talento quasi spaventa.

E arriviamo alla chicca:
_ Il Making of The Shining, documentario realizzato durante le riprese da nientedimenochè Vivian Kubrick. Ecco, questo è forse lo speciale che vale davvero la pena di vedere. Getta una luce inedita su attori e regista e rivela tutti i retroscena di uno dei film più laboriosi della storia del cinema.

Tra le lingue troviamo l’italiano, l’inglese e il francese (ma va visto in lingua originale per apprezzare ancora di più l’interpretazione di Nicholson, che tra l’altro è anche abbastanza comprensibile senza sottotitoli), e i sottotitoli sono dei più vari: italiano, inglese, francese, olandese, ISLANDESE (?), italiano per non udenti.
Sul costo siamo intorno ai 9,99 nei negozi/9,50 online ma dato il profluvio di contenuti speciali, e il film stesso, il prezzo è davvero ragionevole. 


3 commenti:

  1. questa recensione mi incuriosisce... vado a comprarlo per vederlo. Complimenti.

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  2. Bellissima recensione!! Ho ordinato questo dvd proprio oggi e... arriverà presto!! Grazie del consiglio!! ;-)

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  3. Mamma mia! il Trailer dovrebbero vietarlo ai minori!! ahahah mitico mitico nicholson!
    Cmq attenzione al colore di sfondo della scrittura, dava fastidio alla lettura, forse un errore di impaginazione?

    Grazie Dott.ssa S.! :)

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