sabato 21 giugno 2014

EIFF2014: We Gotta Get Out Of This Place

Siamo nell'afosa provincia texana. Sue, B.J. e Bobby sono tre amici che stanno però attraversando un periodo molto difficile della loro esistenza: Sue e Bobby lasceranno presto la piccola cittadina per andare al college mentre B.J. continuerà la sua vita nella provincia.
I tre sono inseparabili ma fin dalle prime battute possiamo notare delle dissonanze. Sue e B.J. sono una coppia, probabilmente insieme da sempre, ma ora le differenze fra i due sembrano quasi insormontabili: la crescita e la maturazione li ha allontanati quasi fino al punto di rottura, Sue è distante mentre B.J. rimane ancorato ad un passato che ormai non esiste più. B.J. e Bobby sono migliori amici ma è chiaro fin da subito che sono innamorati della stessa ragazza.

B.J. fa qualcosa di avventato: deruba il suo datore di lavoro Giff (che si scoprirà essere, ovviamente, invischiato in traffici non troppo leciti) e con quelle migliaia di dollari decide di regalarsi e regalare ai suoi amici un'ultimo weekend di follie e divertimenti. 
Ma il crimine non rimane impunito, soprattutto quello contro il gangster locale.
I tre si ritrovano a dover ripagare il debito con un altro crimine: Giff vuole infatti derubare a sua volta Big Red, gangster e strozzino a cui deve un ingente debito, e per farlo userà i tre ragazzi.
Sue e Bobby vogliono chiamare la polizia mentre B.J. si butta entusiasta in quella che per lui è una nuova avventura.
Ma non tutto è come sembra e ben presto le dinamiche relazionali dei tre si stravolgeranno a tal punto da far precipitare, mortalmente, la situazione.


Minacce 

Un film intenso che ti aggancia senza lasciarti andare. 
La storia è coinvolgente, estremamente e paurosamente reale ma senza per questo perdere d'interesse, con svolte che tendono sempre più verso l'annientamento dei personaggi facendo trattenere il fiato agli spettatori. Non ci sono grandi colpi di scena ma una storia lineare che proprio per questo inquieta ancora di più: la sua semplicità la rende totalmente plausibile.

A mio parere, tuttavia, il grande pregio di questo film sta nel cast e nella sua interpretazione. Mackenzie Davies, già vista nel film d'apertura dello scorso EIFF Breathe In e That Awkward Moment, dá il volto a Sue e una profondità incredibile a questo personaggio, Logan Huffman è uno spregiudicato e senza limiti B.J. che riesce a far trasparire tutta la sterminata gamma di emozioni che il suo personaggio attraversa durante tutta la durata del film, e poi c'è Jeremy Allen White la cui interpretazione è semplicemente sbalorditiva, intensa, coinvolgente, reale. Un cast di giovanissimi che dà una grandissima prova di sè.
Personalmente, poi, ho trovato fantastico Mark Pellegrino, che interpreta Giff: volto già noto per le sua partecipazione a numerose serie tv tra cui Supernatural (ma non solo), dà a questo gangster di provincia sfaccettature a 360*. Ironico, divertente, crudele, meschino, Pellegrino rende il suo Giff complesso e interessante, un personaggio che ti colpisce e rimane impresso.


Il cast al completo

Insomma, un film che a me è piaciuto molto e che mi sento di consigliare vivamente.

Vi lascio con il trailer...





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