mercoledì 14 novembre 2012

Memento


Ricordati di non dimentic
are


Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Soprattutto se sei alla ricerca dell’assassino di tua moglie, se vivi circondato da personaggi ambigui e misteriosi, e se soffri di perdita della memoria a breve termine. Proprio come Leonard Shelby. Questo è Memento, il thriller psicologico firmato Christopher Nolan che mette in scena la vicenda di un improvvisato investigatore con una pericolosa deficienza mentale.
No, non è vero. Memento non è solo questo. Non è l’originalità della trama a renderlo unico nel suo genere. L’eccezionalità della pellicola sta nel montaggio. Del resto, dove sta scritto che una storia cominci sempre dall’inizio? O che la vicenda segua perennemente uno sviluppo cronologico? Perché invece non sovvertire l’ordine naturale temporale? L’intuizione di Nolan è semplice ma geniale: Memento comincia dalla fine, e procede a ritroso verso l’inizio. Nolan scandaglia le abituali coordinate spazio-temporali, disorientando lo spettatore ma mantenendo assoluta credibilità nella narrazione. La vicenda è lineare, intricata ma lineare, la differenza è che si evolve al contrario.
Girato in 25 giorni e mezzo e presentato a diversi Film Festival all over the world (ottenendo peraltro un’ovazione collettiva da parte della critica), Memento si può trovare nei negozi in una versione molto fornita e decisamente ricca di contenuti speciali, per la gioia di cinefili&affini. Scopriamola insieme:

Disco 1

  • Trailer originale e trailer italiano. E fin qui.
  • Biografia (biografia!) di Christopher Nolan e degli attori principali, con un profluvio di informazioni parecchio curiose al riguardo. Ad esempio, pare che questo moderno enfant prodige:

Lo sguardo ammaliante di Christopher Nolan

abbia girato i suoi primi film all’età di sette anni con la super8 del papi. E che il belloccio del cast, Guy Pearce, non solo sia un attore di talento con un gran bel fisico visino, ma che si sia sposato qualche anno fa con il suo primo e unico amore dei tempi del liceo… pure fedele insomma.



Ciao Guy...

  • Alla biografia si aggiunge una carrellata di nomi del cast artistico/cast tecnico che per carità, si possono trovare anche su IMDB con foto annessa (o nei titoli di coda), ma va comunque fatto un plauso all’edizione dvd per essersi presa il disturbo di inserirli.
  • Intervista sottotitolata a mister Nolan, con relative domande sulle motivazioni che lo hanno spinto a mettere in scena un simile rompicapo psicologico.

Disco 2

  • OTNEMEM. No, non ho sbagliato a scrivere. Il secondo disco ripropone la visione dell’intero film con una piccola differenza: questa volta procede in ordine cronologico. Dai titoli di coda ai titoli di testa quindi, scena dopo scena, per permettere al disorientato spettatore di ricostruire tutti i pezzi del puzzle. [Posso dire di aver avuto difficoltà di comprensione guardandolo anche in ordine cronologico?]
  • Memento, anatomia di una scena: ecco svelato il processo che ha portato alla creazione di Memento, dalla scelta del cast (Joe Pantoliano non è stato scelto da Nolan ma è stato proposto da Carrie-Anne Moss), all’elaborazione del montaggio, della colonna sonora e di tutti i crismi che rendono film un film.

Sulle lingue ci si attiene all’italiano e all’inglese sia per il sonoro che per i sottotitoli (nel disco 1), solo per il sonoro (nel disco 2). In lingua originale è tutta un’altra cosa, vero. Ma spezziamo una lancia in favore dei compatrioti doppiatori: dopo il tour de force di Memento in inglese, ho ripiegato sulla scelta dell’italiano per Otnemem, e devo ammettere che…il doppiaggio nostrano non è niente male.

Il caro Amazon offre il dvd alla modica cifra di 8,91 euro (quell’1 che fa la differenza), i negozi lo rivendono a meno di dieci euro. Conviene.

Ecco il trailer!





2 commenti:

  1. Due protagonisti si tre fan parte del cast di Matrix.. non male!

    Ad ogni modo mi ricordo di averlo visto, ma svanisce nella mia memoria.. potrebbe essere un buon motivo per riguardarlo, allora!!

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